La chiesetta nacque dal bisogno della nascente comunità di Monte Romano di celebrare le feste religiose nel paese: i lavoratori che sempre più numerosi giungevano dai paesi vicini del viterbese presero l’iniziativa stipulando con Fra Cirillo Zabaldani , Governatore di Rocca Respampani e amministratore della tenuta di Monte Romano, un accordo nel 1612 in cui si impegnano a versare parte del raccolto per l’edificazione del tempio, l’acquisto dell’arredo, di tutto il necessario per officiare le sacre funzioni e per il mantenimento del cappellano. Nel 1615 avvenne l’inaugurazione con la consacrazione del tempio alla Beata Vegine e ben presto da questo primo nucleo edilizio inizierà a svilupparsi l’impianto urbanistico del paese con la costruzione della casa del cappellano, di un ostello per i poveri, di un primo quartiere di Castello Alessandro per accogliere la popolazione crescente attratta dalle possibilità lavorative nel paese.