La Fontana del Mascherone chiamata dai monteromanesi semplicemente “Il Mascherone” venne eretta nel 1771, su un progetto datato 1769, con lo scopo di portare in paese l’acqua proveniente dal fontanile del Torrione, situata a poca distanza del borgo, fino alla piazza davanti il Palazzo del Commendatore e la Chiesa Grande: in questo modo la popolazione evitava i continui e lunghi viaggi necessari per l’approvvigionamento quotidiano destinato agli usi domestici.  Una fontana pubblica dalla forma monumentale dava lustro, onore e gloria agli amministratori del S. Spirito chiamati a gestire e far crescere la comunità, e con  l’ampio fronte murario andava a completare quel vuoto che si era venuto a creare con la realizzazione del nuovo complesso della Chiesa del Santo Spirito e Via Monte Cavallo: esso accoglie tre cannelle d’acqua una fuoriesce dal mascherone dalla grande nicchia centrale e confluisce nella vasca principale, le altre due sgorgano dalle paraste laterali per raccogliersi nei bacini di raccolta minori.

Grazie a questa fontana, il paese si era arricchito non solo di un elemento architettonico monumentale di notevole rilievo, ma più semplicemente di un nuovo punto di incontro e di piacevole conversazione per le donne che, più volte al giorno, vi si recavano a prendere l’acqua abilmente trasportata sulla testa, con secchi e brocche, verso le proprie abitazioni.